Il 10 giugno il Ministro della Salute ha inviato a tutti gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province Autonome Raccomandazioni in merito alla continuità delle visite nelle strutture residenziali.
Il Ministro ha ricordato alle Regioni che la normativa nazionale si è orientata verso la ripresa in sicurezza delle visite alle persone ricoverate nelle strutture residenziali per favorire le attività socio-relazionali di supporto a quelle sanitarie.
Viene così garantito l’accesso ai familiari e ai visitatori alle strutture di ospitalità e di lungodegenza, alle residenze sanitarie assistite (RSA), agli hospice, alle strutture riabilitative alle strutture residenziali in generale.
In particolare viene riconosciuto il diritto di visitare quotidianamente la persona ricoverata e di assisterla con continuità qualora non sia autosufficiente.
Il Direttore Sanitario della struttura in relazione al contesto e alla situazione epidemiologica può adottare misure restrittive solo previa comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale competente che tuttavia, qualora ritenga che la misura adottata sia priva di evidenza scientifica, emana entro tre giorni un provvedimento motivato che vieta l’applicazione della stessa.
A cura del Servizio legale di InCerchio
Fonte Associazione inCerchio