DOMANDA: Sono il genitore di una persona con disabilità (art. 3, c. 3, l.n.104/92) che vorrebbe mettere a disposizione un immobile per il figlio e altre persone con disabilità per costruire percorsi per il durante e dopo di noi. Nel bando per l’accesso al dopo di noi del distretto, però, è indicato come requisito di accesso un isee non superiore a 25 mila euro e quindi non vi rientriamo. E’ legittimo questo?
RISPOSTA: No. Non è legittimo escludere la persona con disabilità dall’accesso al bando a prescindere, in base al valore dell’ISEE. Così facendo, infatti, la famiglia che intende mettere a disposizione un immobile, ne rimarrebbe esclusa a priori, contravvenendo a quanto previsto dall’art. 4, comma 4, del DM 23 novembre 2016 che, proprio nei casi in cui la persona intenda mettere a disposizione l’immobile addirittura riconosce alla persona con disabilità l’accesso indipendentemente dai criteri di priorità.
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